I sindaci di Vigo e Auronzo ne hanno parlato ieri ma mantengono la riservatezza sui contenuti dell’incontro
VIGO E AURONZO. I sindaci di Vigo ed Auronzo Mauro Da Rin Bettina e Tatiana Pais Becher hanno tenuto ieri mattina un vertice per capire come e dove intervenire sul fronte della frana registrata nei giorni scorsi nell’area tra Pinié e Cima Cogna. I due primi cittadini si sono incontrati in municipio a Vigo dove il sindaco padrone di casa Mauro Da Rin Bettina ha approfittato dell’occasione per complimentarsi con la collega auronzana Tatiana Pais Becher eletta di recente. L’occasione principalmente però è servita per tracciare un primo e molto parziale bilancio su quanto accaduto proprio al confine tra i due territori di competenza. Incontro al quale non ha fatto seguito alcuna dichiarazione da parte dei diretti interessati.
Una decisione da rimandare alla complessità della materia la cui soluzione appare proprio per questo motivo piuttosto lontana. Se ne saprà qualcosa di più nei prossimi giorni quando ognuno dei due comuni interessati dall’evento franoso effettuerà una valutazione approfondita su ciò che concerne il territorio di competenza. Valutazioni che, solo in un secondo momento, verranno confrontate nel corso di un altro vertice al termine del quale saranno annunciate le disposizioni adottate.
L’enorme frana che ha interessato, in un periodo ancora non ben chiaro ma che comunque potrebbe addirittura risalire alla fine di maggio, l’area di Cima Gogna al confine con la frazione di Pinié che ricade invece sul territorio di Vigo, oltre a far registrare un distacco di materiale considerevole stimato in circa quarantamila metri cubi, ha ostruito il regolare corso del fiume Piave creando di fatto un bacino naturale. Le prime verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco di Santo Stefano hanno escluso pericoli. Nessun rischio effetto diga all’orizzonte anche se l’intera zona va considerata off limits. Cautela dunque, assolutamente d’obbligo in questi casi. Anche per questo motivo i due sindaci Mauro Da Rin Bettina da una parte e Tatiana Pais Becher dall’altra hanno scelto temporaneamente la via diplomatica in attesa di capire concretamente come e dove intervenire. A peggiorare la situazione c’è la particolare posizione geografica teatro del distacco: si tratta di un’area difficilmente accessibile, soprattutto per i mezzi meccanici di grandi dimensioni necessari per la rimozione del materiale franato e finito nel letto del Piave.
Anche per questo motivo è facile immaginare che i due comuni di Vigo e Auronzo difficilmente riusciranno a risolvere il caso da soli. Lo scorso 12 luglio il sindaco di Auronzo Tatiana Pais Becher aveva effettuato personalmente un sopralluogo nella zona interessata dal movimento franoso mentre il Comune di Auronzo aveva segnalato l’accaduto al Genio Civile già domenica scorsa.
(Gianluca De Rosa) CorriereDelleAlpi


