» Cosa fa e cosa chiede il volontariato del Veneto
Nel celebrare la giornata internazionale del volontario, (5 dicembre 2012 ) ci si è chiesti se vi sia qualcosa che accomuna i volontari del Veneto, e la parola che è veenuta alla mente è SPERANZA perché i volontari credono nel fondare la propria azione gratuita sui principi della Costituzione e della Carta dei valori del volontariato, promuova cittadinanza attiva, solidarietà, sussidiarietà, diritti, inclusione e coesione sociale. Il volontariato nel Veneto, opera silente e tenace e, anche in questo periodo di crisi. Un volontariato che deve affrontare anche alcune questioni:
sempre più supplire l’ente pubblico nelle sue funzioni istituzionali - pagare tasse che aggiungono all’impegno del servizio anche la preoccupazione economica per portarlo avanti - sostenere una pressione burocratica sempre maggiore.
Preoccupazioni che spesso trovano conforto e sostegno nei coordinamenti provinciali delle Associazioni e soprattutto nei CSV del Veneto che, alleviano da alcune incombenze, permettono le associazioni a realizzare il loro sogno di solidarietà.
l sette Centri Servizi Volontariato - CSV gestiti dai coordinamenti provinciali del volontariato, enti raggruppano 1.716 associazioni, pari ad oltre il 70% delle associazioni di volontariato iscritte al registro regionale e sono enti a valenza provinciale che operano gratuitamente, e tutti i loro servizi sono gratuiti, per la promozione del volontariato che raggruppa più di 2000 associazioni. Scopo dei CSV è quello di sostenere e qualificare l'attività di volontariato, lavorando per una crescita qualitativa delle associazioni e della cittadinanza.
Quello che ieri era un’azione spontanea di aiuto fraterno e di vicinato oggi è divenuto in molti casi un diritto a salvaguardia di persone fragili o emarginate e il volontariato veneto non intende retrocedere bensì con la sua azione silenziosa continua a portare avanti contemporaneamente la lotta a chi non riconosce i diritti e l’aiuto ai soggetti deboli.
PROVINCIA |
ODV |
ODV potenziali |
totale |
|
APS |
BELLUNO |
210 |
396 |
606 |
|
75 |
PADOVA |
420 |
100 |
520 |
|
377 |
ROVIGO |
191 |
74 |
265 |
|
76 |
TREVISO |
444 |
82 |
526 |
|
274 |
VENEZIA |
343 |
50 |
343 |
|
227 |
VERONA |
447 |
300 |
747 |
|
212 |
VICENZA |
372 |
311 |
683 |
|
210 |
Totale complessivo |
2427 |
1313 |
3690 |
|
1451 |
Migliaia sono le persone aiutate, migliaia i volontari impegnati, così come migliaia le associazioni coinvolte. A fronte di tutto ciò vi è un impegno economico importante, del quale una parte va a retribuire gli operatori che affiancano i volontari delle associazioni per la qualificazione dei progetti. Una destinazione di risorsa che, in questo momento di crisi economica, da lavoro a tante persone impiegate totalmente o parzialmente presso le associazioni.
Bandi 2011 |
Numero progetti |
Numero Volontari |
Numero Destinatari |
Numero Operatori
|
Ore previste |
Spese dedicate alle Risorse Umane |
Contributo totale concesso |
Totale |
1.283 |
17.729 |
596.250 |
1758 |
221.020 |
1.758.219,88 |
€ 5.578.159,08 |
Circa 600.000 i cittadini del veneto raggiunti dai progetti del volontariato realizzati dalle associazioni e sostenuti dai CSV.
Oltre la metà sono cittadini coinvolti in iniziative di informazione, prevenzione. Promozione dei beni culturali ed ambientali e di avvicinamento al volontariato. Per quei progetti relativi alle attività di assistenza alle persone in difficoltà, che hanno coinvolto oltre 250.000 persone, si possono rilevare i seguenti dati: Famiglie in difficoltà 22%, anziani 13%, giovani 12%, disabili 11%, malati 10%, minori 10%, detenuti 8%, immigrati 8%, persone in situazione di povertà estrema 6%.
Cosa realizzano i CSV per le associazioni del volontariato del Veneto:
FORMAZIONE (attività di formazione per la preparazione dei volontari e delle associazioni rivolti anche alla cittadinanza) Utenti 4.110 e 429 ore |
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SERVIZI (attività di servizio di consulenza, informazione) 10.707 interventi |
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SCUOLA (attività all’interno della scuola per la promozione del volontariato e la diffusione della solidarietà). 52.122 studenti – 653 docenti e 335 Associazioni |
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INIZIATIVE (eventi di promozione del volontariato ,feste convegni ecc.) 297 eventi e 720 presenze |
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COMUNICAZIONE (attività di diffusione mediante gli organi di stampa e internet di promozione del volontariato e la diffusione della solidarietà) 453.361 accessi ai siti |
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Cosa ha chiesto il volontariato del Veneto nella ricorrenza della giornata internazionale del volontario, in sintonia con la Conferenza regionale del volontariato, preoccupato della situazione finanziaria, che sta fortemente incidendo sulle associazioni di volontariato e di promozione sociale:
l’ABOLIZIONE DELLA TASSA DI CIRCOLAZIONE PER I MEZZI DI TRASPORTO SOCIALE rivolgendosi alla Regione che la Regione Veneto mediante una PETIZIONE (che ha raccolto più tremila firme)
l’AZZERAMENTO DELL’IMU PER LE STRUTTURE A FINALITA’ SOCIALE rivolgendosi ai Sindaci dei Comuni del Veneto che venga abolita o comunque ridotta l’aliquota IMU.
Il sostegno delle fondazioni bancarie
L’azione del CSV è possibile grazie al contributo che per legge le fondazioni di origine bancaria erogano annualmente al mondo del volontariato e che il CSV gestisce. Tale contributo, in questi anni, è andato per oltre l’ottanta percento a sostegno della progettazione sociale e quindi a sostegno delle associazioni e delle attività da loro svolte. Queste risorse sono gestite dal Comitato di Gestione per il volontariato nel Veneto che in questi anni ha supportato fortemente il volontariato veneto. Per la provincia di Belluno la Fondazione Cassa Risparmio VR VI BL AN.